Suono, acustica ed ambiente: un connubio che da millenni affascina e condiziona la vita dell'uomo. I primi studi sul suono furono eseguiti da Pitagora nel VI° secolo a.C. il quale giunse a stabilire delle relazioni fra la lunghezza delle corde vibranti e l'altezza dei suoni, introducendo una delle prime scale musicali.
In relazione alla diffusione del suono, anche lo studio dell'ambiente ha radici storiche molto lontane. Prima i greci e poi i romani, dedicarono tempo e risorse allo sviluppo dell'acustica architettonica e quindi all'ambiente, ottenendo traguardi notevoli con la definizione delle caratteristiche di forma ottimali per i teatri all'aperto.
Il suono è la sensazione restituita dalla vibrazione di un corpo in oscillazione.
L'acustica è quella branca della fisica che studia il suono, le sue cause, la sua propagazione e la sua ricezione.
L'ambiente è lo spazio circostante considerato con tutte o la maggior parte delle sue caratteristiche specifiche.
Le molteplici continue interazioni tra suono, acustica ed ambiente modificano in modo consistente il risultato finale e quindi la percezione del suono stesso.
La MNaudio nasce da una intensa passione per la musica che nel tempo è approdata alla naturale prospettiva di approfondire sia l'acustica che l'ambiente e le conseguenti interazioni con le sorgenti del suono.
Echi, focalizzazioni, esaltazioni ed attenuazioni, tantissimi sono i fenomeni ambientali che modificano l'acustica percepita e quindi il messaggio del suono in ambiente, alterandolo fino al punto da renderlo anche poco gradevole.
In questa ottica la MNaudio, tramite lo studio dell'acustica in ambiente, mette a disposizione la propria passione, le proprie conoscenze ed esperienze con l'obiettivo di restituire all'ascoltatore una percezione uditiva del messaggio sonoro convincente oltre che coinvolgente.